Fin troppo facile, come battuta, definirlo un vino “stupefacente”. In realtà, questa bottiglia alla canapa nata dalla fantasia dei giovani gestori di una tenuta della Valdarda, Tollara Vini, è tutto fuorché trasgressiva. Si chiama WWW comeacronino di Weed White Wine ed è una semplice Malvasia di Candia aromatica nella quale vengono lasciate in infusione infiorescenze di diverse qualità di canapa (ovviamente del tipo consentito dalla legge). Si presenta con un bel giallo dorato, cristallino; profuma di Malvasia “rustica” con un ventaglio di sensazioni, fiori di campo e frutta esotica, con la nota agrumata tipica del vitigno. Il sorso è piacevolissimo: fresco ed equilibrato, gli aromi floreali e fruttati si incontrano con un gusto unico, nuovo al palato, il matrimonio perfetto tra vino e canapa.
Un connubio sapientemente bilanciato tra le due piante più anticamente vicine alla storia dell’umanità. Fresca brezza di novità, ottimo come aperitivo, con antipasti di pesce crudo e crostacei, una pizza in compagnia o un dopocena unico ed originale per rilassarsi in coppia o tra amici.
Un infusione eccellente
Una bevanda aromatizzata a base di vino ottenuta, come accennato, dall’infusione di diverse qualità di canapa in Malvasia, risultato di circa 6 mesi di sperimentazione per ottenere il migliore equilibro e la miglior valorizzazione dei due “ingredienti principali”, senza alcun additivo aggiunto.
«L’idea – spiegano a Tollara Vini – è nata conversando con un amico, che decantava le proprietà benefiche della canapa e gli innumerevoli usi, dall’impiego nel settore medico all’industriale. Così la curiosità e gli approfondimenti in materia, grazie alla collaborazione con la società Evergreenfarm, fino allo sviluppo di un “vino” che esaltasse e coniugasse le proprietà delle parti impiegate. Una bevanda che si propone ad un pubblico variegato, dai giovanissimi ai fruitori di street-drink con il formato 0,375 l, o semplicemente a chi cerca qualcosa di diverso ma sicuramente naturale»
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